La
delega
(Dubla, 2000)
La Delega
Definizione
Per delega si può intendere il processo per il quale
un soggetto, il delegante, conferisce
ad un altro, il delegato, l'incarico
di eseguire una prestazione che rientra nella responsabilità dell'altro. Gli
aspetti salienti di tale processo sono:
1.
Il
compito che
il delegante assegna al delegato.
2.
L'autorità
che deve essere concessa dal delegante al delegato, necessaria per l'impiego
delle risorse e per l'adozione delle azioni, necessarie o disponibili, per
l'assolvimento del compito.
3.
L'obbligo
del delegato verso il delegante: rapporto di responsabilità doveroso, del
delegato nei confronti del delegante.
Condizioni per la Delega
Una delega efficace deve rispondere a particolare
condizioni quali:
a.
Definizione
degli obbiettivi
Il delegato
deve avere la massima chiarezza su ciò che gli viene richiesto di fare.
b.
Scelta
del delegato
Il delegato deve essere capace e competente, e cioè
avere le competenze specialistiche e l'abilità operativa necessarie per
l'assolvimento del compito. Deve essere disposto ad accettare la delega, ed in
grado di accettarla in funzione del proprio carico di lavoro.
c.
Distribuzione
razionale delle deleghe
Il naturale
impulso è inevitabilmente quello di caricare i più capaci.
d.
Accettazione,
Partecipazione, Condivisione
C'è la
necessità che il delegato debba essere animato dal desiderio di assolvere al
compito ricevuto con il massimo entusiasmo possibile.
e.
Ampiezza
della Delega
Un estremo è quello nel quale la delega è
rappresentata dal singolo ordine esecutivo, negando al delegato l'uso, ancorché
minimo, di iniziativa. L'altro estremo è quello nel quale la delega è
rappresentata da una direttiva molto larga, che possa eventualmente riguardare
anche attività non necessariamente comprese nelle capacità del delegato.
f.
Collegamento
costante
Il
collegamento deve semplicemente assicurare il controllo della dinamica
operativa, in maniera che eventuali scostamenti non vengano evidenziati troppo
tardi.
g.
Iniziativa
del delegato
Il peggior
nemico di una delega efficace è la tentazione dell'interferenza.
h.
Accettazione
dell'Operato del Delegato
È
preferibile la revoca della delega piuttosto che una continua
revisione dell'operato altrui.
Gli Ostacoli
alla Delega
L'uso
della delega è ostacolato da una serie di fattori che agiscono sia dalla parte
del superiore che dalla parte del subordinato.
Da parte del
superiore:
·
Il
timore di rivelare incompetenza
La possibilità che il subordinato sia più
brillante o più preparato crea il timore della prevaricazione da parte del
dipendente stesso. Occorre invece la consapevolezza delle capacità dei
dipendenti, e la convinzione che il proprio successo debba essere costruito sul
lavoro degli altri piuttosto che in competizione con esso.
·
Mancanza
di fiducia nei dipendenti
Occorre utilizzare le qualità più pregiate delle
risorse umane, che sono quelle legate all'iniziativa ed alla creatività, e
sforzarsi di accettare un lavoro "accettabile" piuttosto che
pretenderne uno "perfetto", al fine di evitare un approccio
competitivo piuttosto che cooperativo.
·
Insufficiente
capacità di comando
Ossia disagio nel rapporto interpersonale
discendente, che tende a far evitare la necessità di discutere con il
dipendente. È sintomo di insufficiente comprensione del problema.
Da parte del
dipendente:
·
Sfiducia
in se
stesso
Può derivare dalla consapevolezza dei propri
limiti, o da un atteggiamento psicologico immaturo. Genera il timore di apparire
inadeguato, ricevere critiche, aumentare la propria frustrazione che portano alla riluttanza ad
assumere responsabilità. Occorre far ricorso ad argomentazioni di carattere
razionale. Il superiore deve sostenere e motivare il dipendente.
·
Inadeguatezza
degli incentivi o dell'ambizione
Indice di un atteggiamento rinunciatario o di una
situazione di "sottoimpiego". Il superiore deve motivare il
dipendente, creargli un interesse, oppure affidargli delle mansioni adeguate.
·
Poca
chiarezza nella definizione del compito
È l’unico valido motivo di ostacolo alla
delega. È responsabilità del Capo chiarire adeguatamente il compito, lo scopo
e i tempi, in modo da fornire gli elementi necessari su cui lavorare.
Il Corretto Uso della Delega
Il corretto uso di questo strumento in relazione al
dirigente:
·
Moltiplica
la sua produttività
·
Gli dà
più tempo
·
Elimina
l’accumulo di lavoro
·
Gli
consente di fare il Capo, e cioè di occuparsi solo di ciò che riguarda il suo
livello
·
Sviluppa
le sue capacità gestionali, di collaborazione, di comunicazione interpersonale
·
Promuove
l’efficienza dell’intera organizzazione
·
Trasferisce
il processo decisionale al livello opportuno
·
Facilita
il decentramento e la diversificazione
·
Agevola
una facilitazione pragmatica aumenta la flessibilità del management
·
Aumenta
la soddisfazione sul lavoro
·
Crea
varietà e novità
·
Sviluppa
la capacità dei collaboratori
·
Consente
una migliore valutazione dei dipendenti
Il decalogo della delega
Le dieci regole fondamentali sono:
|
fare
|
|
non fare
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1.
|
Favorire il libero flusso delle informazioni verso
i dipendenti.
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|
Accaparrare le informazioni.
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2.
|
Concentrarsi sui risultati.
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|
Privilegiare i metodi.
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3.
|
Delegare tramite il dialogo.
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|
Parlare solo a se stessi.
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4.
|
Stabilire scadenze improrogabili.
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Lasciare nel vago limiti temporali.
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5.
|
Accertarsi che l’interessato abbia le risorse
necessarie.
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|
Delegare a metà, dando incarichi senza gli
strumenti necessari.
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6.
|
Delegare tutta la funzione ad una sola persona.
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|
Delegare mezza funzione.
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7.
|
Dare consigli, senza interferire.
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Dimenticarsi di far notare i trabocchetti.
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8.
|
Incorporare i criteri di controllo nel processo di
delega.
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|
Imporre i criteri di controllo a posteriori.
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9.
|
Spalleggiare il delegato nelle dispute legittime.
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|
Lasciare che i dipendenti combattano da soli le
loro battaglie.
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10.
|
Riconoscere al delegato tutto il merito dei lavori
che ha portato a termine.
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Accaparrarsi tutti gli onori, e cercare capri
espiatori.
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