UN ESEMPIO DI PIANO DI LEZIONE:
LA COMUNICAZIONE EFFICACE SECONDO DAVID P. AUSUBEL (1968)
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PIANO DI LEZIONE N.
Scuola
CATEGORIA: . TRIMESTRE ________
CORSO: SETTIMANA ____
MATERIA DI STUDIO
METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE FORMATIVA
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INTRODUZIONE (Collegamenti con concetti già studiati utili
alla comprensione della nuova lezione):
Durante lo svolgimento del corso abbiamo presentato due argomenti fondamentali
che appartengono al mondo della METODOLOGIA della DIDATTICA FORMATIVA,
essi sono: la COMUNICAZIONE e il FORMATORE.
Mettendo in relazione gli argomenti appena citati , durante questa
lezione cercheremo di spiegare e capire cosa si intende per COMUNICAZIONE
EFFICACE e quanto essa sia importante.
TITOLO DELLA LEZIONE:
LA COMUNICAZIONE EFFICACE SECONDO DAVID P.
AUSUBEL (1968)
SCOPO ED IMPORTANZA DELLA LEZIONE:
RIUSCIRE AD OTTENERE UNA COMUNICAZIONE EFFICACE NELL'AMBITO DELLA DIDATTICA
E' IMPORTANTISSIMO. UN FORMATORE CHE RIUSCIRA' IN QUESTO SARA' VEROSIMILMENTE
MOLTO VICINO A TRASMETTERE I CONTENUTI AI SUOI ALLIEVI E QUESTI SARANNO
IN GRADO DI APPRENDERE NEL MODO PIU' SIGNIFICATIVO POSSIBILE.
Regole – Formule Concetti – Termini da mettere in particolare evidenza
SVILUPPO DELLA LEZIONE(25 – 30 minuti) Accessori didattici
da impiegare Domande da farsi durante o dopo la lezione (10- 15 minuti)
La comunicazione: lo scambio di informazioni , il mettersi in relazione
con gli altri significa comunicare.
Cosa significa comunicare ?
Il formatore: il Formatore e' colui che da una posizione di predominanza
, ha l'obbiettivo di trasmettere i contenuti della propria professione
e allo stesso tempo dei giusti valori di vita ai propri allievi. Per ottenere
tutto questo avra' bisogno di comunicare in modo efficace.
Quali compiti ha un formatore , che obbiettivo deve raggiungere ?
Ausubel David P: Ausubel nato a New York nel 1918 e' stato
fondamentale nello studio di come si struttura l'apprendimento, che cosa
e' l'intelligenza e da quali fattori psichici e non venga influenzata.
Egli ci fara' da guida nello studio della COMUNICAZIONE EFFICACE.
Fonti di consultazione: il testo d'ausilio per il nostro
studio e' "EDUCAZIONE E PROCESSI COGNITIVI " dello stesso AUSUBEL edito
dalla FRANCO ANGELI in Italia nel 1978 su originale edito nel 1968.
Trasmissione dei contenuti:
iniziamo con affermare che la trasmissione dei contenuti da parte di
un docente o di un testo verso un allievo non e' operazione semplice, vista
la differenza di struttura cognitiva tra il soggetto trasmittente (docente)
ed il soggetto ricevente (discente).
Cosa dice J. Piaget a proposito della struttura cognitiva?
Tecniche/abilita' delFormatore/errori da evitare:
andiamo ora ad esporre ed analizzare quali tecniche ed abilita' dovranno
essere usate dal formatore, per ottenere la trasmissione dei contenuti
e che questi siano fatti propri da parte degli allievi nelle loro parti
piu' significative.
Ridondanza: si usera' la ridondanza durante l'impiego di esempi
, parafrasi e collegamenti ad altri argomenti . Questo per tenere alta
l'attenzione e promuovere l'interesse dell'ascoltatore.
Esposizione scritta: scegliendo un testo da far utilizzare agli
allievi, il formatore dovra' fare in modo che questo sia chiaro e semplice
nella esposizione degli argomenti, ma non troppo semplice da risultare
intuitivo e banale. Questo perche' secondo AUSUBEL ciò porterebbe
l'allievo ad una eccessiva semplificazione , non si otterrebbe quello sforzo
mentale (tradurre-elaborare i contenuti) che e' alla base di un apprendimento
significativo , cioe' avere una traccia indelebile (ritenzione)
di quanto si e' appreso e di conseguenza avere aggiunto qualcosa alla propria
struttura cognitiva.
Cosa intendiamo per traccia indelebile o ritenzione ?
livelli di difficolta'
Gli argomenti di studio dovranno essere presentati seguendo dei valori
di difficolta' che aumentino con l'aumentare della preparazione degli allievi.
livello linguistico
Anche il livello linguistico usato dal formatore dovra' andare di pari
passo con la loro preparazione nella materia specifica. Dovra' comunque
portare ad uno sforzo cognitivo.
uso del feedback
Si useranno dei feedback per testare il grado di preparazione degli
allievi , ad esempio si potranno effettuare delle interrogazioni di tipo
maieutico, discussioni in cui è coinvolta tutta la classe; questo
per verificare se si sta avendo una comunicazione di tipo efficace.
Cosa e' il feedback , e a cosa ci serve? Cosa intendiamo per maieutico
?
scelta di un testo didattico
Spesso alcuni insegnanti accettano malvolentieri di usare libri che
espongano nuove idee e concetti , questo perche' richiede da parte
del docente uno sforzo di elaborazione e interpretazione dei contenuti
descritti nel testo. Capita a volte che un buon testo didattico venga inutilizzato
e considerato non idoneo per lo studente-tipo.
effetto pigmalione
Il formatore dovra' evitare di essere gratificato dall'allievo che
durante l'esposizione di un argomento di studio utilizzi frasi , esempi
, concetti uguali a quelli usati dal docente: infatti potrebbe essere indice
di un apprendimento meccanico.
Cosa intendiamo per apprendimento meccanico?
uso di esempi
Usare esempi e' sempre consigliato . L'importante e' che questi
siano utili alla comprensione della materia studiata , e non finiscano
per sviare l'interesse degli allievi.
role taking
Come il feed-back , il role-taking e' un altro metodo importantissimo
che usera' il formatore per ottenere una comunicazione il piu' efficace
possibile con i propri allievi. L'insegnante si
immedesima nell'allievo cercando di capire come questi ricevera'
il messaggio comunicativo.
Cosa e' il Role-taking ?
analisi del contesto
Anche questa fase e' di notevole importanza: infatti un' analisi ottimale
del contesto in cui un formatore si trova ad operare puo' aiutarlo a raggiungere
il proprio obbiettivo , che non dimentichiamo e' quello di far crescere
il bagaglio culturale dei propri allievi.
concetto di ritenzione
Concludiamo questa semplice panoramica dedicata ai fattori che interessano
la comunicazione efficace, parlando della ritenzione. La ritenzione
e' la capacita' di analizzare e risolvere un problema/argomento affrontato
tempo prima usando la propria capacita' logica e di ragionamento.
E' chiaro che questo e' possibile quando a priori vi sia stato un
apprendimento significativo del problema o argomento trattato.
RIEPILOGO O SINTESI DELLA LEZIONE (5 minuti)
In questa lezione abbiamo cercato di conoscere in modo panoramico
quei metodi/abilita' che possono servire ad un formatore per avere una
COMUNICAZIONE EFFICACE con i propri allievi , e quanto essa sia importante.
Durante questa analisi l'aiuto dello studioso AUSUBEL e' stato per noi
determinante . Possiamo concludere affermando che certamente i metodi da
noi esaminati possono farci raggiungere lo scopo di trasmettere i contenuti
della materia insegnata , ma ancora piu' decisivo sara' lo sforzo mentale
che allievi e docenti per la loro parte dovranno impegnare per riuscire:
i primi ad avere un apprendimento significativo , i secondi
nel trasmettere le loro capacita' professionali, ed essere
una guida per l'apprendimento. Tutto questo per mezzo di una comunicazione
efficace tra soggetti che sono in relazione tra loro.
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IL COMPILATORE
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ANNOTAZIONI DEL DIRETTORE DELLA SCUOLA
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